Sono tante le aziende che stanno investendo nella sostenibilità: tra queste Poste Italiane, che ha recentemente lanciato un ambizioso progetto per abbattere le emissioni. La strategia è innovativa e sfidante, ma soprattutto punta sulla Sicilia e sul sud Italia.
La green Strategy di Poste Italiane
La strategia di Poste Italiane è chiara e punta alla sostenibilità: l’obiettivo è quello di ridurre le emissioni del 40% entro il 2024, per arrivare alla Carbon Neutrality entro il 2030. L’obiettivo è particolarmente sfidante in quanto l’azienda si prefigge di pareggiare le emissioni inquinanti generate e quelle assorbite. Tale traguardo potrebbe essere raggiungibile attraverso una combinazione tra iniziative green, volte alla generazione di energie pulite, e abbattimento dei consumi energetici.
L’amministratore delegato di Poste, Matteo Del Fante, precisa gli intenti aziendali: “Circa un miliardo dei 3.1 d’investimenti stanziati con il nuovo piano industriale 24 Sustain & Innovate sarà destinato alla sostenibilità. Ma noi non lo consideriamo un costo bensì di un investimento sul futuro. Già oggi il 95% del fabbisogno di energia elettrica del Gruppo Poste Italiane proviene da fonti rinnovabili e intendiamo sostituire l’intero parco veicoli per arrivare a 26 mila veicoli green entro il 2024”.
Andiamo quindi a scoprire punto per punto i progetti attraverso i quali il gruppo si prefigge di raggiungere la Carbon Neutrality, in linea con i punti dell’Agenda 2030.
I progetti e la loro applicazione in Sicilia e nella provincia di Trapani
Come accennato, la strategia del gruppo si articola in diversi progetti volti sia alla generazione di energia green, che al risparmio energetico. Ma vediamo i singoli progetti:
- Led
Il progetto è partito già da alcuni anni e si prefigge di sostituire le classiche lampadine con lampade a led di maggior durata e minor consumo, sia negli spazi esterni che negli ambienti interni. La strategia ha però accelerato i tempi: si prevede che nella provincia di Trapani verranno installate 500 lampadine a led in 30 immobili per l’anno 2021. Ciò comporterà un notevole risparmio energetico: si pensi che una lampadina a led può abbattere i consumi del 95% rispetto a una lampada ad incandescenza e fino al 90% se paragonata a una luce alogena. Oltre al consumo energetico ci sono i costi legati alla manutenzione, che potranno essere notevolmente ridotti grazie alla longevità delle lampade a led.
- Smart Building
Altro progetto molto interessante è quello relativo all’integrazione dei sistemi di gestione integrata degli edifici. Questi sistemi permettono l’efficientamento dei consumi energetici sia di gas che di elettricità grazie a una gestione coordinata di tutte le attività dell’edificio. Per questo progetto Poste Italiane è pronta a investire 450.000€ nel biennio 2021-2022 solo in Sicilia e le strutture coinvolte nel trapanese sarebbero 28.
- Efficientamento Energetico
Sono previsti interventi di miglioramento energetico come cappotti termici, sostituzione di impianti di riscaldamento e raffrescamento e ottimizzazione degli impianti elettrici, che permetterebbero un risparmio di elettricità pari al 15% e di gas pari al 10%.
- Serbatoi
Con questo intervento verranno piantumati alberi e siepi e realizzati dei sistemi di raccolta dell’acqua. Nella provincia di Trapani si prevede l’attuazione di questo progetto nei parchi adiacenti agli uffici postali di Salaparuta, Vita, Poggioreale, Petrosino e Custonaci. Le acque utilizzate per il riscaldamento e il raffrescamento verranno raccolte nei serbatoi e riutilizzate per l’irrigazione dei parchi.
- Fotovoltaico
Il progetto forse più importante è quello relativo all’installazione degli impianti fotovoltaici. Nel territorio trapanese verranno installati 3 impianti di media/grossa taglia per il rifornimento energetico degli uffici postali della Sicilia: basti pensare che si prevede l’installazione di 3.000 kWp sull’intera isola.

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I 5 progetti della strategia Green dell’azienda saranno estesi a tutta la regione Sicilia e si basano sul recente PNRR stanziato dal MISE, che pone in risalto l’esigenza di uno sviluppo economico, tecnologico e ambientale di tutto il sud Italia.
Ma non finisce qui: in parallelo alle iniziative elencate, l’azienda sta rinnovando la sua flotta di veicoli in ottica sostenibile. Nel territorio trapanese saranno 40 i mezzi green adoperati per il recapito della posta: tra questi i nuovi tricicli elettrici a basso impatto in sostituzione ai classici veicoli a benzina o a diesel.
La strategia del colosso delle poste sembra quindi ben delineata: adesso non rimane che attendere i risultati degli investimenti ambientali effettuati e sperare che tante altre aziende seguano l’esempio, investendo nel risparmio energetico e nella sostenibilità.
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