La cucina è in assoluto la stanza della casa in cui sperimentiamo maggiormente: prepariamo piatti sfiziosi per la nostra famiglia, ci cimentiamo nella pasticceria e vogliamo circondarci di elettrodomestici che possano supportare la nostra creatività culinaria. Ma quanto ci costa tutto questo? Al netto del costo degli apparecchi stessi, spesso non riflettiamo su quanto questi elettrodomestici andranno a consumare.
Ma non è impossibile il risparmio in cucina: bastano alcune sane abitudini per diminuire i nostri sprechi elettrici, risparmiare sulla bolletta e limitare l’impatto sull’ambiente.
Ottimizza le abitudini
Per iniziare a risparmiare anche in cucina è bene partire da alcune piccole abitudini che potranno rivoluzionare non solo il tuo modo di concepire la cucina, ma anche avere un impatto significativo sul risparmio energetico.
Sai che c’è un modo per conservare correttamente gli alimenti in frigorifero? Nella parte bassa, quella più fredda, conserva la carne e il pesce crudo: si manterranno più a lungo con un consumo energetico minore. La parte alta, invece è destinata ai cibi cotti o agli avanzi del giorno precedente, da consumare velocemente.
Infatti anche nel micro-ambiente del frigorifero l’aria calda tende ad andare verso l’alto mentre quella fredda, più pesante, tende a scendere. Nella parte centrale potremmo riporre i latticini, le uova e i salumi. In questo modo i cibi si conserveranno più a lungo e il risparmio sarà duplice: gli alimenti preserveranno al meglio le loro qualità organolettiche e il frigorifero consumerà meno elettricità.
Il forno è certamente l’elettrodomestico che consuma più elettricità in assoluto. Il forno arriva a consumare 2KWh ogni ora di cottura: l’equivalente di 200 lampadine a led accese per lo stesso tempo! Come possiamo quindi utilizzarlo provando a impattare il meno possibile sulla nostra bolletta? Certamente uno dei primi consigli è quello di cucinare più pietanze contemporaneamente: le teglie infatti possono essere inserite nello stesso ripiano se il nostro forno è abbastanza capiente. Se invece lo spazio non lo consente, le pietanze possono essere disposte su due piani differenti e alternate di tanto in tanto.
In questo modo i vostri piatti saranno cotti uniformemente e la bolletta sarà più leggera. Inoltre i moderni forni raggiungono le temperature richieste in breve tempo, quindi non è necessario accenderlo molto tempo prima, limitando lo spreco energetico legato al pre-riscaldamento dell’elettrodomestico.

Ormai la lavastoviglie è necessaria per la maggior parte delle famiglie. Non solo ci aiuta a risparmiare tempo e energie, ma è ormai dimostrato che contribuisce al risparmio di acqua. E il consumo elettrico? Come per gli altri grandi elettrodomestici delle nostre cucine, anche le lavastoviglie incidono in maniera significativa sulle nostre bollette.
In questo caso il consiglio è quello di utilizzare la lavastoviglie soltanto a pieno carico: quindi se i piatti del pranzo non riempiono totalmente l’elettrodomestico, è il caso di aspettare la sera e di aggiungere anche le posate della cena. Un altro ottimo suggerimento è quello di lasciar lavorare la lavastoviglie di notte: generalmente il costo dell’elettricità nelle fasce notturne è più basso e la mattina le tue stoviglie saranno pulite e pronte per una nuova giornata.
Scegli gli strumenti giusti
Un’altra sana abitudine che ci permette di risparmiare sul consumo energetico è quella di utilizzare gli strumenti giusti: quante volte ci è capitato di dover cucinare una pietanza per ore e ore prima di gustarla a tavola? Sicuramente per farlo abbiamo utilizzato una comune pentola, dimenticando di poter abbreviare sensibilmente i tempi con la pentola a pressione. Un minor tempo di cottura significa meno spreco di gas, una bolletta più leggera e più tempo da dedicare a noi o a un altro prelibato piatto.
Un altro modo per risparmiare l’utilizzo del gas è certamente quello di scegliere i materiali più adatti per le cotture. Contrariamente a quanto si creda, i contenitori in vetro o in ceramica sono strumenti ottimali per una cottura più veloce e omogenea: il materiale influisce infatti sulla velocità e sulla qualità della cottura. Una buona lasagna cotta al forno nel contenitore di ceramica, infatti, ha un gusto molto particolare: il risparmio paga sempre.
Migliora l’efficienza della cucina
Per migliorare l’efficienza della cucina a parità di consumo energetico è necessario dotarla di elettrodomestici di nuova generazione. Se, come abbiamo visto, gli strumenti utilizzati per la cucina svolgono un ruolo importante nel nostro risparmio quotidiano, una cucina di ultima generazione è il vero elemento distintivo del risparmio. Negli ultimi anni la tecnologia ha prestato particolare attenzione al risparmio energetico, all’efficienza e alla sostenibilità delle nostre abitazioni. Un frigorifero o una lavastoviglie di classe A+++, se utilizzati correttamente, faranno certamente la differenza sulla nostra bolletta mensile. L’investimento iniziale nell’acquisto di elettrodomestici di ultima generazione poi verrà ammortizzato nel giro di pochi mesi: l’efficienza di questi strumenti infatti è circa il 60% in più di quelli di classe A.
Non sei ancora soddisfatto del risparmio energetico in cucina? Non ti resta che un’ultima drastica rivoluzione: sostituisci i classici fornelli a gas con quelli a induzione. Con questa soluzione la riduzione del gas dell’intera casa è pari al 90% e l’efficienza energetica è garantita, trattandosi di apparecchi di nuova generazione. Inoltre potrai gestire meglio il calore necessario per cucinare i tuoi piatti e mantenerli a temperature costanti, grazie al meccanismo elettronico di cui sono dotati i fornelli a induzione: i tuoi piatti quindi saranno economici, green e particolarmente gustosi.
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