Un giardino ben curato o un balcone ben arredato con piante e fiori garantisce ad ogni casa un luogo unico dove poter godere dell’effetto rilassante del verde e respirare aria pulita. Se ben illuminato e mantenuto con cura, il nostro giardino può diventare un luogo piacevole soprattutto con la bella stagione.
Ma avete mai pensato a quale impatto economico può avere l’energia consumata dal nostro giardino sulla bolletta? Sono necessarie grandi quantità di acqua, l’elettricità per i sistemi di irrigazione autonoma, quella per l’illuminazione e quella per gli strumenti utili alla gestione del giardino
1. Risparmiare sull’acqua
Pensando al giardino, il primo fattore di spreco che ci viene in mente è sicuramente l’acqua. Le risorse idriche da utilizzare per tenere un giardino ben curato sono veramente importanti, ma ci sono delle piccole accortezze che possiamo tenere per risparmiare sull’acqua in giardino:
Riutilizza l’acqua di cottura
Riutilizzare l’acqua di cottura è uno dei metodi principali per irrigare e nutrire il nostro suolo. Infatti, grazie all’amido rilasciato dalla pasta o alle sostanze nutritive disperse dalle verdure in cottura, l’acqua di cottura si rivela un ottimo fertilizzante per le nostre piante. La differenza spesso è visibile dopo pochi giorni: le foglie saranno lucide e rinvigorite. Nell’utilizzare questa importante fonte nutritiva c’è solo un’accortezza da ricordare: il sale non fa bene bene al nostro verde, quindi è importante che non vi sia stato aggiunto prima di iniziare la cottura.
Irriga il terreno soltanto quando ne ha bisogno
Se irrighiamo manualmente il nostro terreno o le nostre piante in balcone, assicuriamoci che la terra sia ben asciutta, in questo modo faremo del bene non solo all’ambiente ma anche al nostro giardino. A fronte di un minore spreco d’acqua potremo avere un verde anche più rigoglioso, poiché un terreno perennemente umido potrebbe danneggiare le radici delle nostre piante. Per quanto riguarda i momenti della giornata in cui è meglio annaffiare il giardino si consigliano le prime ore del giorno o la sera, così da limitare lo spreco d’acqua legato all’evaporazione.
Preferisci l’irrigazione a goccia a quella continua
L’utilizzo degli irrigatori automatici, che disperdono acqua per svariati minuti, consumano molti litri di acqua: il risultato è spesso un giardino semi allagato e poco nutrito. L’alternativa ideale a questa problematica sono gli irrigatori a goccia. L’utilizzo di questi sistemi di innaffiamento non solo ti permetterà di risparmiare sulla componente idrica, ma sarà anche apprezzato dal nostro giardino. Infatti la minore quantità d’acqua a cadenza continua darà il tempo alle piante di assorbirne pian piano il nutrimento, che verrà assimilato dalla cima alle radici. D’altra parte è la natura stessa a suggerirlo: una leggera pioggia nutre molto più di un violento temporale.
Utilizza gli irrigatori intelligenti
Grazie agli appositi sensori, gli irrigatori intelligenti riescono a valutare l’umidità del terreno e in questo modo rilasciano l’acqua soltanto quando è necessario. Se durante il giorno è piovuto ad esempio il sensore inserito all’interno degli irrigatori intelligenti riconosce l’umidità del terreno e blocca l’innaffiamento. Utilizzare la tecnologia per collaborare con la natura dà sempre i suoi frutti.
2. Risparmiare sull’elettricità
Hai mai pensato a quanta energia elettrica consumiamo per il nostro giardino? L’illuminazione in giardino, ad esempio, costituisce un costo energetico non indifferente. D’altra parte una buona luminosità ci permette di valorizzare tutti gli angoli del giardino per goderne appieno nelle serate d’estate e nei pomeriggi autunnali. La luce in giardino non è certo un elemento da sottovalutare: può aiutare a renderlo accogliente e sicuro.
Ma la corrente è necessaria anche per alimentare il sistema di sorveglianza, l’impianto di irrigazione e infine gli attrezzi necessari per la cura del verde. Come fare quindi per risparmiare sulla componente energetica?
Utilizza elettricità da fonti rinnovabili
I pannelli solari trasformano il calore solare, una fonte inesauribile e rinnovabile, in energia elettrica per tutte le necessità del nostro giardino. Per l’illuminazione ad esempio sono disponibili in commercio lampade a energia solare che si caricano durante il giorno e si accendono con il buio. Questi sistemi di illuminazione con pannelli solari incorporati sono inoltre facili da spostare: in questo modo possono essere sistemate al meglio per ottimizzare l’esposizione al sole oppure, quando si desidera, per modificare la disposizione degli oggetti nel giardino.
Preferisci le lampadine a led
Abbiamo ormai imparato ad apprezzare le lampadine a led: nella maggior parte dei casi sono da preferire rispetto a quelle tradizionali. A fronte di un costo leggermente maggiore si può ottenere un risparmio sulla bolletta pari a circa il 90%. Le lampadine a led hanno inoltre un’ulteriore funzionalità in giardino: non attirano gli insetti. Utilizzarle, oltre a farci risparmiare, ci permetterà quindi di rilassarci senza essere infastiditi da moscerini e zanzare attirati invece dalle lampadine tradizionali.
Prova i sensori di movimento
Se non hai particolare interesse nell’avere costantemente accese le luci in giardino per motivi di sicurezza, è interessante la possibilità di scegliere lampade a sensore di movimento. Tutte le luci, o una parte di queste, potrebbero avere questo tipo di tecnologia. In questo modo lo spreco di corrente elettrica verrà minimizzato e i consumi saranno di gran lunga minori rispetto all’utilizzo tradizionale delle illuminazioni da giardino.
3. Utilizzare i giusti fertilizzanti
La pratica migliore quando si parla degli elementi utili a far crescere rigoglioso il nostro giardino è quella di eliminare completamente i fertilizzanti chimici. Avere delle piante ben nutrite con elementi naturali è possibile. I fondi del caffè, le foglie secche, le bucce di banana e in generale gli scarti di frutta e verdura possono sostituire completamente i fertilizzanti chimici.
Pensiamo a quanti fondi di caffè buttiamo durante il giorno: in realtà questa sostanza, per noi di scarto, contiene tantissime sostanze nutritive. Il potassio, il magnesio, l’azoto e il calcio hanno infatti il potere di rendere le nostre piante belle e sane. Utilizzare questo concime naturale è molto semplice: basta tenere da parte un po’ di fondi, farli raffreddare e poi sbriciolarne una piccola quantità direttamente sul terreno oppure unirla al compost. Le vostre piante avranno tutte le sostanze nutritive di cui necessitano.
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